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al testo di Amina Narimi
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Angolo di se_te le parole della donna che hai nel volto nel tuo sonno lieve convocata la parola viene a dirti che ritorna come buccia tra le dita come bestia infin di vita -non è questa la realta?- oh, allucinazione! trasferire la realtà nella visione la descrizione nell'immaginazione lo sa Flaubert,che non provoca terrore che le bestie son di gioia a non mutare che noi bambini siamo ladri coi fucili e difendiamo Nostre possessioni arrotolando l'll filo torno torno a quella strana trottola ch'è l'll giorno forzando di trovare l'll senso all'invenzione del silenzio alla saliva della luce agli occhi espatriati. Si fa dimora e forza antica allora l'll gioco, la danza che riprende l'll filo della scuola, tutto essendo nulla si ripete per questo
si ricomincia dalla Se_Te
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